Luci rosse il sesso si vince a riffa

Nei bordelli ticinesi impazzano le sexy lotterie con in palio trenta minuti d’amore

Ma il tenutario di un postribolo della regione nega: «Si vincono viaggi e bottiglie...»

Alan Del Don

CdT 21.01.2014

Non ci sono più (solo) le lotterie di una volta. Quelle, tanto per intenderci,con in palio un cestone di generi alimentari,un salame o una bottiglia di vino. No, ora si vince anche una prestazione sessuale. Capiterebbe in alcuni postriboli ticinesi, di cui uno nella nostra regione, anche se i proprietari negano. La discussa moda lanciata nella primavera 2011 dal Bar Oceano di Pazzallo sembrerebbe quindi aver fatto proseliti. Stando a nostre informazioni i clienti, dopo aver pagato l’ingresso (nella maggior parte dei locali costa 10 franchi,compresa una consumazione), ricevono un biglietto per partecipare alla riffa che verrà estratta in seguito. Solitamente la tombola a luci rosse viene programmata dai gestori in occasione di serate particolari, ad esempio quando i ritrovi ospitano delle pornostar. Appuntamenti ormai frequenti alle nostre latitudini (negli ultimi sei mesi ce ne sono stati almeno una decina); il prossimo è in programma dopodomani, giovedì 23 gennaio, in un postribolo del Sopraceneri. «Sexy», «hard», «fantastica», «super». Sulle locandine degli eventi i proprietari dei bordelli si sbizzarriscono nell’utilizzo degli aggettivi più accattivanti per attirare l’attenzione sulle lotterie. C’è poi chi si spinge un po’ più in là, parlando apertamente dell’estrazione di «tre buoni da 100 franchi da spendere come volete in compagnia di bellissime ragazze », di «bambolina in omaggio ogniora dalle 22» e di «premio hot». Le riffe a tinte osé stanno spopolando nei postriboli a sud delle Alpi, attirando in quelle sere definite «speciali» il triplo almeno dei frequentatori di un giorno qualunque. Moltissimi clienti provengono dalla Lombardia, «ingolositi» dagli appuntamenti debitamente pubblicizzati su cliccatissimi forum italiani. Habitué che sugli stessi siti non nascondono la loro amarezza... per non essere stati baciati dalla Dea bendata o la speranza di aggiudicarsi la vincita. Durante le serate in questione verrebbero estratte fra le quattro e le sei prestazioni sessuali. Non sono però sempre gli uomini a scegliere con quale prostituta festeggiare. In un’occasione, stando a quanto scritto su un sito da un profondo conoscitore delle luci rosse ticinesi (a tal punto da curare un apposito blog), sono state le ragazze a decidere con quale avventore intendevano trascorrere mezz’ora di intimità. Tra morale e legge Fra due giorni lo scenario dovrebbe ripetersi,come detto, in un bordello della nostra regione; la ciliegina sulla torta sarà la comparsata di una pornostarrumena. Da noi contattato telefonicamente il gerente del locale nega però che la vincita della «sexy lotteria» sia una prestazione sessuale: «No, no. È vero che noi organizziamo le riffe, ma i clienti vincono delle consumazioni speciali, come può essere una bottiglia di vino o di champagne. A Capodanno abbiamo messo in palio un viaggio». Dal punto di vista morale si può naturalmente discutere sulla scelta di organizzare tombole a luci rosse. Tuttavia se la prostituta è regolare (dunque iscritta a Registro di polizia) ed è d’accordo con il fatto di essere messa in palio nella lotteria, non c’è niente di illegale. In Svizzera infatti la legge non vieta la pratica del meretricio, ma unicamente il suo promovimento e lo sfruttamento.

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